Legge Risparmio Energetico

Quando si parla di legge sul risparmio energetico il punto che stimola l’attenzione di operatori del settore e clienti è quello che riguarda la detrazione fiscale vigente per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
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Quando si parla di legge sul risparmio energetico il punto che stimola l’attenzione di operatori del settore e clienti è quello che riguarda la detrazione fiscale vigente per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Si tratta di una sfumatura che consente in un’unica soluzione non solo di far girare il mercato dell’edilizia, ma al contempo di favorire la ristrutturazione del proprio immobile da parte del cliente e l’arrivo di soldi nelle casse dello stato attraverso il pagamento dell’iva.

Conferma e Successi

Una legge ben fatta, il cui successo sta spingendo il Ministero delle Infrastrutture non solo a puntare alla sua conferma definitiva senza limiti di tempo, ma all’innalzamento dal 36 al 50% del bonus fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Insomma, agire in modo diretto ed ecologico sulla propria abitazione, è un approccio che sul lungo termine paga.

E’ ovvio che per agire in tale maniera ci si deve affidare a del personale serio e affidabile come il nostro, caratterizzato da una forte onestà e dalla capacità di estrapolare il progetto migliore dalle esigenze stesse del cliente. La presenza di detrazioni così importanti è ottimale per dar modo a tutti gli interlocutori chiamati in causa in un intervento di ristrutturazione di poter ottenere il meglio. In questo momento la legge sul risparmio energetico applica ciò che la manovra “Salva Italia”, ovvero la legge 214/2011 ha stabilito: ovvero che la detrazione per la riqualificazione energetica degli edifici ammonta al 55% fino alla fine del 2012 ed al 36% dal 2013 in poi.

Con il nuovo decreto allo studio dal ministero, la legge sul risparmio energetico non solo, lo ripetiamo, renderebbe definitiva la percentuale della detrazione possibile al 55% ma sancirebbe in modo definitivo la cifra secondo la quale sarebbe possibile detrarre in base alla tipologia d’intervento. Per farvi un esempio molto semplice, in caso d’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, il valore massimo della detrazione ammonterebbe a 60.000 euro, mentre per la sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale tradizionali, il tetto si fermerebbe ad una cifra pari 30.000 euro.

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