Analisi Fumi Caldaia

Ai fini della certificazione il rilascio del bollino blu è fondamentale: nell'ambito di questa operazione rientra la cosiddetta analisi fumi caldaia, che è di fatto obbligatoria. Vi aiutiamo a comprendere i tempi e le modalità per certificare la caldaia
analisi fumi caldaie

Ai fini della certificazione il rilascio del bollino blu è fondamentale: nell’ambito di questa operazione rientra la cosiddetta analisi fumi caldaia, che è di fatto obbligatoria. Vi aiutiamo a comprendere i tempi e le modalità per certificare la caldaia anche mediante questa verifica e attraverso il nostro centro abilitato.

Analisi fumi caldaia: perchè si svolge

Eseguire l’analisi dei fumi è necessario per verificare il livello di inquinamento prodotto dalla caldaia attraverso l’emissione di gas di scarico. L’unione europea ha definito dei parametri, ripresi anche dalla nostra legislazione: il Dpr 74\2013 regola oggi la certificazione caldaie e specifica che il Comune di Roma, ad esempio, deve compiere verifiche a campione sulle caldaie per attestare la regolarità con la certificazione.

La certificazione consiste nel rilascio del bollino blu. Per ottenerlo bisogna che intervenga un centro assistenza specializzato e abilitato, presso il Comune di Roma, a compiere appunto l’analisi fumi alla caldaia. Tecnicamente si tratta, quindi, di una misurazione delle sostanze inquinanti emesse dalla caldaia. Ogni nostro intervento per il rilascio del bollino blu, in quanto il nostro centro è abilitato, prevede la regolare misurazione dei parametri di legge sui fumi.

Come avviene l’analisi fumi caldaia

L’analisi dei fumi della caldaia si svolge prelevando i prodotti della combustione e misurandoli. Impiegando uno strumento analizzatore nato proprio per questo scopo, i fumi che passano attraverso il condotto di evacuazione della caldaia vengono intercettati da un sonda. Con l’uso dello strumento si eseguono tre misurazioni utili a verificare rispettivamente la temperatura della combustione, la concentrazione di ossido di carbonio, indice fumosità, e la potenza termica. Il “cervello elettronico” dello strumento, infine, procede ad un calcolo che permette di confrontare la misura risultante con i parametri di legge.

A titolo informativo, può essere utile sapere che L’indice di fumosità non deve superare il grado 2 della scala Bacharach per i generatori a gasolio e indice 6 per i generatori a olio combustibile.

Richiedete il nostro intervento

Per svolgere l’analisi dei fumi e il controllo generale della caldaia contattateci, i nostri tecnici sono a vostra disposizione per svolgere l’analisi fumi caldaia come previsto dalla norma.

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